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Lavoro all’estero

Londra, Parigi, Berlino, Barcellona… chi non è mai stato affascinato dall’idea di trasferirsi all’estero, per vivere lontano da casa e dal proprio Paese, in mezzo a persone che parlano un’altra lingua, con una mentalità diversa dalla nostra? Sono molti i motivi che portano a valutare la possibilità di oltrepassare i confini nazionali: cercare un lavoro, condizioni di lavoro favorevoli, crescere professionalmente e personalmente.

Grazie alla creazione dell’Europa Unita, nel 1957, oggi è possibile prendere seriamente in considerazione un lavoro a tempo determinato o indeterminato lontano da casa. Molti degli ostacoli del passato sono stati eliminati; il cittadino italiano oggi ha gli stessi diritti e doveri in tutti i Paesi dell’Unione Europea. La libera circolazione delle persone è realizzata. Infatti la libertà di lavoro all’interno dell’Unione Europea è un diritto. Ogni cittadino ha la libertà di risiedere, lavorare, cercare un impiego, avviare un’impresa e fornire servizi in qualsiasi Stato membro. (Direttiva 2004/38/CE)

I vari mercati del lavoro europei offrono opportunità a personale qualificato in settori quali ingegneria, informatica, insegnamento, commercio, finanza e assicurazioni. Ovunque, inoltre, operano call-center che assumono personale poliglotta per gli help desk; il settore turistico-alberghiero europeo si sviluppa grazie al notevole apporto di lavoratori stranieri; in molti Paesi scarseggiano infermieri e medici; ovunque servono lavoratori stagionali nell’agricoltura. Questi sono soltanto alcuni esempi di opportunità lavorative oltre confine. Non dobbiamo dimenticare però che per svolgere al meglio la professione che desideriamo la conoscenza di almeno una lingua straniera è un requisito importante.

Ecco che cosa dobbiamo tenere in considerazione quando ci si candida per un lavoro all’estero:

  • La disoccupazione esiste anche all’estero;
  • Si parte da una posizione svantaggiata, come è quella di uno straniero;
  • Bisogna essere molto convincenti  e dimostrare di avere una marcia in più;
  • Disponibilità ad accollarsi spese per preparare la candidatura (traduzioni, fotocopie, spedizioni, telefonate, viaggi, alloggio e vitto);
  • È necessario tenere in considerazione tutti gli aspetti burocratici (per es. carta di soggiorno e assistenza sanitaria e pensionistica);
  • Bisogna raccogliere il maggior numero di informazioni e di offerte possibili; un annuncio di lavoro o un indirizzo non sono sufficienti.

Ecco gli enti e le istituzioni a cui ti puoi rivolgere per trovare un lavoro all’estero:

Progetti europei di mobilità professionale:

Anche per candidarsi a un offerta di lavoro all’estero il “bigliettino da visita” è il Cv,  ecco alcuni consigli per redigere il CV e la lettera di presentazione in varie lingue

Portale web del servizio Informagiovani di Alessandria.
L’Informagiovani è un servizio di informazione, sui temi di interesse prevalente per la popolazione giovanile: scuola superiore, università, formazione professionale, percorsi professionali, lavoro, arte e creatività, associazioni e volontariato, cultura e spettacolo, sport e benessere in Italia e all’Estero.

Eures portale web della Commissione Europea dedicato alla mobilità professionale. 

Il Portale dei Giovani è un punto di accesso all'informazione dedicata ai giovani sulle opportunità di mobilità educativa transnazionale e ha l'obiettivo di favorire la partecipazione giovanile a progetti/iniziative di mobilità all’estero. E' realizzato dalla rete di informazione comunitaria Eurodesk

Eurodesk è la rete ufficiale del programma europeo Erasmus+ per l’informazione sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani. Opera per favorire l’accesso dei giovani alle opportunità offerte dai programmi europei in diversi settori, in particolare: mobilità internazionale, cultura, formazione formale e non formale, lavoro, volontariato.

Euroguidance Italy, che opera presso l’Innap, è un organismo promosso dalla Commissione europea – DG Occupazione, affari sociali e inclusione – e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – DG per le Politiche Attive e i servizi per il lavoro e la formazione al fine di promuovere la mobilità per motivi di studio e formazione tra i Paesi dell’Unione europea.

ClicLavoro è il portale Unico della Rete Nazionale dei Servizi per le politiche del Lavoro.

Il sito Piemonte Giovani è un portale della Regione Piemonte - Assessorato alle Politiche giovanili, Diritto allo studio universitario, Cooperazione decentrata internazionale, Pari opportunità, Diritti civili, Immigrazione.
Il portale aiuta a condividere e a rilanciare queste informazioni, suddividendole in 7 aree tematiche: Studio e formazione, Lavoro, Cultura e Creatività, Viaggi e mobilità, Vita sociale, Sport, Salute e Benessere.


Progetti europei di mobilità professionale:

  •  YFEJ Your first EURES job è di aiutare giovani di età compresa tra 18-35 anni di nazionalità di uno dei 28 Stati UE + Islanda e Norvegia a trovare un impiego (posto di lavoro o tirocinio) in un altro paese dell’UE
  •  Reactivate è un programma di mobilità lavorativa dell’Unione Europea volto a mettere in contatto cittadini europei dai 35 anni in su con aziende e organizzazioni operanti in tutta Europa.

Altri link consigliati:


Anche per candidarsi a un offerta di lavoro all’estero il “bigliettino da visita” è il Cv,  ecco alcuni consigli per redigere il CV e la lettera di presentazione in varie lingue.
Ricorda che, ogni paese ha un suo modello di cv ed è buona prassi utilizzarli, quindi, non basta tradurre i contenuti dall’italiano ma è necessario usare i loro criteri di scrittura.

Qui trovi inforamzioni sulla stesura del CV, alcuni esempi di CV e lettere di motivazione.

CV

Soft skills

Lettera di presentazione
Esempi di CV

Qui puoi trovare alcune informazioni su come scrivere CV e lettera di presentazione.

CV

cv-fr

Lettera di presentazione

Qui puoi trovare alcune informazioni su come scrivere CV e lettera di presentazione.

cv-lettera-es